martedì 28 aprile 2015

Embrace The Wild

Mike Parker’s Unified Theory

Self Produced


Arriva a Cracovia da New York: è il contrabbassista Mike Parker che della città polacca è cittadino ormai da due anni. Questo invece è il suo secondo lavoro con musicisti, di quella parte dell’est europeo, quali Dawid Fortuna, batteria; Bartek Prucnal, sax alto; Slawek Pezda, sax tenore; Cyprian Baszynski, tromba. Un album di modern jazz che ingloba nelle otto tracce che contiene espressività varie e articolate. Il tutto restituito con forza e intensità avvolgenti attraverso dinamiche hard e post bop, impinguate dalle innegabili influenze di grandi musicisti come Coleman o Mingus. E’ il caso, in particolare, delle prime due tracce della selezione “Kobra Kai Dance Remix” e “Hopped up Pop” brani dalla straordinaria verve ritmica e dall’intenso interplay, con larghi spazi per l’improvvisazione. Il front line dei fiati, magnificamente assortito, è arricchito dalla puntuale e robusta sezione ritmica sempre in primo piano. Parker impugna l’archetto, inaspettatamente e per poche battute, quando introduce “Sendoff for Sendak” una ballata sinuosa e lirica che si sviluppa in crescendo prima dell’abrasivo e funkeggiante “Piwo I Bona”. E’ poi la suite in tre movimenti “All Saints” a chiudere l’album in pieno climax mutante, tra umori sinfonico - cameristici e (ancora) fluide ricorse in territori bop a testimonianza dell’estro sopraffino e creativo del contrabbassista newyorkese.

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