sabato 4 gennaio 2014

The Destructive Element

Harris Eisenstadt September Trio

Clean Feed


Dal Canada è arrivato a New York per respirare l'ambient jazz fortemente stimolante, libero e  innovativo, della metropoli statunitense, portando in dote la propria, esclusiva, vena compositiva e un variegato lessico percussivo. Sto scrivendo del batterista Harris Eisenstadt, qui con il suo September Trio che include Angelica Sanchez al pianoforte ed Ellery Eskelin al sax tenore. Otto composizioni originali fra raffinate ballate e vibranti interazioni. Le prime narrate dal tratto caldo e solido del sax tenore di Eskelin, le seconde costruite su un interplay contrappuntato che la coppia Sanchez-Einsenstadt mantiene vivido e sfaccettato. Il sassofonista esprime una vocalità intensa che dialoga con le performanti affinità jazz che la Sanchez, al pianoforte, mostra di nutrire con maturità e capacità tecniche. Eisenstadt alla batteria è un musicista sopraffino, un percussionista, dotato di un groove potente ed elegante, che non ama strafare anche quando si trova a gestire porzioni in totale solitudine. Il trio dispiega  raffinate atmosfere già a partire dall’iniziale “Swimming, the rained Out” che trovano conferma anche nella sofisticata liricità di “Back an Forth”. Tra le due ballate troviamo le forti interazioni di “Additives” che evolvono dal tema semplice che caratterizza il brano e quelle spigolose e nervose di “From Schoenberg Part One” che come il medesimo ….. “Part Two” si ispira ai contenuti del Concerto di Schoenberg per Violino e Orchestra. E ancora l’ondulata “Ordinary Weirdness” con la bella intro di Esklin e i fraseggi della Sanchez; poi le armonie dialoganti della succinta title track per arrivare a “Cascadia” dall’apertura classicheggiante, scandita dal pianoforte della Sanchez, due minuti prima di incrociare il suadente e iper-espressivo sax di Eskelin. Ebbene questo cd è una rinnovata scoperta ad ogni approccio….. non privatevene. 


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