venerdì 24 febbraio 2012

Saturnismo


Carlo Costa – Minerva

Between The Lines Records


 Appare intrisa di un’espressività indefinibile la musica di questo cd firmato dal batterista romano Carlo Costa, oramai da anni cittadino di Brooklyn, in New York. A rivelarlo sono già le prime note di Saturnismo produzione discografica realizzata con il trio Minerva che include il pianista JP Schlegelmilch e il contrabbassista Pascal Niggenkemper. Già dalla prima traccia, che prende il nome dal titolo dell’intero cd, si avverte l’intento del combo di non dileguarsi per vie usuali e così   il percorso si fa frastagliato tra cambi di tempo e climi, con accenni a possibili esercizi armonici o a improvvisi contorsioni dinamiche. Costa esprime un drumming elegante e fluido contrappuntando i fraseggi di Schlegelmilch al pianoforte e i sollazzi inventivi di Niggenkemper al contrabbasso. “Dream Machine” numerata come quarta traccia della selezione è ritmicamente meccanica, oscillante tra minimalismi e ostinati, il pianoforte traccia colori acquatici sul tappeto setoso liberato dall’archetto del contrabbasso; “Let’s  Go I Don’t Know” ci regala umori free bop mentre “Plateau” sembra tracciare un percorso luminoso in un pentagramma grigio. Poi arriva “Nocturnal Patterns” persa in un oscuro universo denso di frammenti sonori che si intersecano senza mai sovrapporsi, intervallate da pause silenziose o appena sussurrate. Si ricompone il tutto  negli ultimi tre episodi di cui segnalo in particolare “Moth” dalle dinamiche essenziali e dal lessico sofisticato pur aderente a un ambito caratterizzato da un’essenza di sobrietà che non viene mai meno e che sembra pervadere l’intero cd. Tre musicisti il cui linguaggio è certamente influenzato dai luoghi in cui essi operano tra mille stimoli e fermenti innovativi che in questa esperienza discografica sembrano voler filtrare attraverso una cultura musicale europea che Costa e Niggenkemper si portano dietro perché entrambi provenienti dal vecchio continente. Qui incontrano la caratura jazz a stelle e strisce di Schlegelmilch pianista che pur suonando jazz non ha mai rinunciato agli studi classici sullo strumento. Il mosaico che ne scaturisce brilla per originalità e per l’esclusiva identità e nel contempo affascina perché imbevuto di una costante attività di ricerca che i tre perseguono incondizionatamente. 

domenica 19 febbraio 2012

Watching Cartoons With Eddie

Ehran Elisha  
Roy Campbell

OutNow Recordings


La OutNow Recordings è una giovane etichetta discografica nata per l’impegno di tre musicisti israeliani: Il sassofonista Yoni Kretzmer e i chitarristi, Yair Yona e Ido Bukelman. Un’etichetta pensata per dare voce alla musica jazz improvvisata e d’avanguardia. Tra le prime incisioni che sono state immesse sul mercato discografico nell’ultimo trimestre del 2011 c’è questo eccellente album che affianca il batterista Ehran Elisha al più noto trombettista newyorkese Roy Campbell. Una registrazione datata ottobre 2008, realizzata a Brooklyn, NY, dal titolo singolare che rivela, ancor prima dell’ascolto, l’essenza dell’incisione. Guardando i cartoni con Eddie, questa la traduzione in italiano, è chiaramente ispirato al compianto batterista Ed Blackwell e ai suoi duetti con Don Cherry e Wadada Leo Smith nonché alla sua predilezione per cartoni animati che Elisha conosce bene per essere stato allievo proprio di Blackwell. L’apertura evidenzia un ambient di puro free bop giocato su un fitto interplay fra i due protagonisti con la tromba di Campbell fortemente espressiva intrisa di grande passionalità e con il drumming di Elisha intenso, fantasioso e grondante di musicalità. La terza traccia “For BD” dedicata al grande Bill Dixon è una delle parentesi più interessanti di tutto il cd, i due musicisti ricreano climi e sonorità molto vicine a quelle del grande maestro ma anche la struttura articolata del brano, la sua durata e il complesso layout che definisce, denotano la condivisione di  idee con Dixon. Le fasi successive del cd rivelano una sfaccettatura più scarna del linguaggio jazz del binomio Campbell-Elisha, le atmosfere si fanno più africaneggianti e tribali: la lunga “Aesthetic Encounters” (part.1) è ipnotica, sembra scandire le fasi di un rito propiziatorio mentre con “The Dizzy Roach” il duo rende omaggio al grande Gillespie. Gli ultimi due episodi rilasciano  tutto il potenziale free, denso di frenesia ritmica che pervade il duo,   accade in “Faith Offers Free Refills” , contrapposto a un momento di introspezione acquiescente, quale è “October”. Un album frutto di una collaborazione di due decadi tra Campbell ed Elisha che si colloca tra le produzioni più stimolanti di questi ultimi mesi e che, anche se ispirata a grandi musicisti di un recente passato, evidenzia un’identità propria e di assoluto valore.

Ehran Elisha & Roy Campbell - Watching Cartoons with Eddie (OutNow Recordings Sampler #1) by outnowrecordings
 

sabato 18 febbraio 2012

4 Stories

Matt Renzi 
Stefano Senni 
Jimmy Weinstein

El Gallo Rojo


In tre: Matt Renzi, sax, Stefano Senni, contrabbasso e Jimmy Weinstein, batteria, si sono ritrovati nello studio di registrazione di quest’ultimo, a Padova, il 12 ottobre 2010 per una session tra musicisti abituali frequentatori della scena jazz più creativa. Una session che non anticipava una relativa produzione discografica che invece a sorpresa oggi ci ritroviamo disponibile tutta improntata su un’oralità estemporanea tra musicisti che trovano un ispirato interplay in quella che di fatto è un’articolata suite divisa in quattro parti. E’ Renzi a tracciare le coordinate di un percorso espressivo variegato in cui il suo sax assume toni e dinamiche cangianti sempre contraddistinte da un’intensità di fondo che lascia trasparire, a tratti, una liricità suadente e passionale a cui si contrappone in altri momenti una visceralità nervosa. Questi elementi attraggono in primo luogo i due suoi compagni di viaggio, Senni e Weinstein, che convergono il loro apporto sintonizzandosi sulla stessa lunghezza d’onda del sassofonista. E’ cosi che il combo appare sin dalla prima traccia “First Story” che si consuma proprio con il definirsi di questa sinergia e ciò si avverte con chiarezza nella parte centrale del brano quando l’intreccio delle tre componenti strumentali si mostra magnificamente bilanciato e armonizzato. In “Second Story” l’ambient si fa ipnotico, i fraseggi sinuosi del clarinetto, che Renzi alterna al sax tenore, sono contrappuntati da una sezione ritmica per nulla ammaliata dalle inflessioni conturbanti dello strumento a fiato; c’è un’ interazione  iperattiva mista a fantasia, da parte del duo, da cui prende vita successivamente un ostinato di contrabbasso e un solo di Senni. La seguente “Third Story” esordisce con un tema danzante intriso di una velatura etnica che via via lascia il posto ad una improvvisazione sempre più densa di ritmiche ostinate con parentesi rarefatte in cui si definiscono dialoghi a due  che riportano in primo piano le tendenze avanguardistiche dei tre protagonisti forse qui un po’ intimorite dall’ architettura totalmente estemporanea della performance. Ed è in questo contesto, così come nella quarta ed ultima traccia, che sopravviene una qualche ripetitività di frangenti già dipanati nelle tracce precedenti. Aspetti quest’ultimi certamente inevitabili, quando tutto nasce in modo spontaneo e in relazione ad un evento improvvisato, e che, comunque, non sminuiscono la bontà delle 4 Stories narrate. 

Giuseppe Mavilla


ascolta i sampler qui

martedì 7 febbraio 2012

Solitario

Alessandro Fedrigo

nusica.org


L’etichetta nusica.org è una nuova realtà del panorama musicale italiano che nasce con obiettivi alternativi. Visitando il relativo sito si ha un’idea ben precisa di quella che è una sorta di mission prefissata dalle varie attività e che nei fatti è poi il vero scopo per il quale l’idea ha preso consistenza. Uno dei primi obiettivi è condividere e diffondere sulla rete le produzioni discografiche (disponibili comunque anche per l’acquisto in formato cd) dei vari musicisti che scelgono di operare secondo questi dettami. Così è accaduto per la produzione n.1  dal  titolo Solitario firmata dal bassista  Alessandro Fedrigo. Dodici brani per basso acustico incisi e resi liberamente disponibili per l'ascolto e per il download dalla rete, in formato compresso, sul sito dell’etichetta. Un vero e proprio studio approfondito, come precisa lo stesso autore nelle note di promozione, sugli aspetti polifonici della chitarra basso acustica senza tasti. Dei dodici brani vengono resi fruibili su un apposito link , le relative partiture nonché l’analisi dei pezzi. Il lavoro è schematicamente divisibile in tre ambiti diversi infatti ci troviamo di fronte a cinque composizioni originali firmati da Fedrigo ai quali si aggiungono le personalissime interpretazioni di quattro arcinoti standard jazz nonché tre libere improvvisazioni. L’ascolto dei dodici episodi è un’esperienza assolutamente gradevole, Fedrigo libera dalla sua chitarra basso fraseggi lirici e contrappunti ritmici che  ridisegnano una tavolozza sonora dalle innumerevoli colorazioni tonali. Un sound intrigante godibile per i suoi raffinati risvolti armonici restituiti con originalità e senza inutili ostentazioni virtuosistiche. Molti i momenti intensi e i passaggi struggenti durante l’ascolto della selezione dei dodici brani inclusi nel progetto: come non evidenziare, ad esempio, la riuscita riproposizione di “Autumn Leaves” con l’analitica esposizione del tema, le alternate pause soffuse, le riprese scandite con la dovuta prontezza, le parentesi improvvisate, i brevi riff mai ostinati oltre il dovuto; e come non percepire l’alone malinconico della stagione autunnale nel delicato tema della successiva “Novembre”; c’è poi l’aspetto minimalista della poetica di Fedrigo riscontrabile ad esempio in “Improvvisazione n.1” dove il musicista opera in totale simbiosi con lo strumento; impressiona anche la sua capacità di articolare in un unico brano gli episodi cangianti di un brano come  “Acquaforte”. In questi ricorrenti ambiti si sviluppa l’intero cd che ci rivela un musicista di grande sensibilità espressiva. Un cd che inaugura con i migliori auspici l’attività dell’etichetta nusica.org, un progetto di notevole spessore culturale è artistico fortemente innovativo e di grande aiuto per la diffusione della musica di qualità.