mercoledì 16 maggio 2012

History of Jazz in Reverse

Fab Trio

Tum Records

 
 
Risalgono al 13 dicembre del 2005 le registrazioni degli otto brani contenuti in questo cd del Fab Trio composto da Billy Bang al violino, Joe Fonda al contrabbasso e Barry Altschul alla batteria. A distanza di sei anni queste incisioni sono diventate una produzione discografica ad opera della finlandese Tum che ne ha curato la pubblicazione sul finire dello scorso anno a circa sei mesi dalla morte dello stesso Bang. Una pubblicazione curata anche nella confezione con accluso un libretto che reca il ricordo degli amici Fonda e Altchul, le note di Bill Shoemaker e varie foto. Testimonianze di affetto e stima per il violonista sopravissuto alla guerra in Vietnam e alle inevitabili conseguenze psicologiche di una tale esperienza. Ma il soldato di fanteria, William Walker, questo il suo vero nome, non è riuscito ha combattere contro il male spietato che lo ha colpito negli anni seguenti a quella triste esperienza. Questo cd ci consente di riascoltarlo all’interno di un trio che celebra l’improvvisazione nella sua sfaccettatura più passionale e libera da ogni schema. I tre musicisti dialogono in perfetta sinergia regalando trame sonore in cui l’essenza interattiva viene sublimata dalle grandi capacità strumentali e interpretative che Bang, Fonda e Altchul sfoderano con grande partecipazione e rare doti stilistiche. Dall’articolato e dilungato “Homeward Bound” che apre le selezioni fino alla conclusiva “From The Waters of New Orleans” è un susseguirsi ininterrotto di episodi straordinaramente coinvolgenti densi di ritmo ma anche di liricità come l’omaggio in “Bea” alla signora Beatrice Rivers, moglie del sassofonista Sam Rivers a ricordo delle frequentazioni degli anni d’oro del free: poco più di cinque minuti di tenera introspenzione espressa con raffinata delicatezza da Bang al violino. E ancora l’inusuale ripresa della notissima “Chan Chan” del mai dimenticato Company Segundo e la composizione a sola firma di Bang “One for Don Cherry” dedicata ad al grande trobettista. Questi brani inframezzati alle composizioni estemporanee create da i tre cesellano I tratti una produzione altamente consigliata.


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